MARIGLIANO. Mercoledì, 8 maggio, ore 16, rito funebre della famiglia Monda
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- Categoria: Cronaca
- Pubblicato Lunedì, 06 Maggio 2013 21:57
- Scritto da Carlo Esposito
CHIESA DEI FRATI MINORI DI SAN VITO
ESTREMO SALUTO ALLA FAMIGLIA MONDA
Anche Angela, la primogenita, 17 anni, è deceduta
Proclamato il lutto cittadino – Si raccolgono le firme per la chiusura della SS 268
MARIGLIANO. Presso la chiesa dei frati minori di San Vito familiari, amici e fedeli parteciperanno al rito funebre in memoria della famiglia Monda, per l’estremo saluto dell’intera cittadinanza, scossa ...
dall’imprevisto incidente mortale. Il sindaco, Antonio Sodano, ha proclamato il lutto cittadino ed espresso il cordoglio della città di Marigliano per la prematura perdita dei suoi giovani concittadini. In città è stata organizzata la raccolta firme per la petizione di chiusura della S.S. 268 Vesuvio, fino alla messa in sicurezza dell'intera tratta, da inviare al ministro delle infrastrutture e dei trasporti, on.le Maurizio Lupi, ed al vice ministro delle infrastrutture e dei trasporti, on.le Vincenzo De Luca. “La strada statale 268 del Vesuvio (SS 268) –recita la petizione-, già in parte nuova strada ANAS 31 Nuova Vesuviana (NSA 31), è una strada statale italiana che ha origine nell'hinterland napoletano (precisamente nel comune di Cercola) per finire nel comune di Angri in provincia di Salerno. L'attuale tracciato si presenta ad una sola corsia per ogni senso di marcia per quasi l'interezza del percorso in quanto progettata per il traffico degli anni sessanta e costruita solo agli inizi degli anni ottanta. Manca di corsie di emergenza e piazzole di sosta nel tratto Napoli-Somma Vesuviana e alcuni svincoli non presentano neanche la classica aiuola che separa fisicamente il lato corrispondente all'entrata con il lato corrispondente all'uscita. Inoltre, manca d’illuminazione in presenza degli svincoli, nonostante la loro pericolosità, e sono pessime sia la segnaletica verticale che quella orizzontale che risultano essere spesso assenti e confusionarie, per via dei numerosi rifacimenti nel corso degli anni, che hanno avuto come conseguenza la sovrapposizione di diverse linee sul tratto stradale, che con la riduzione della luce del giorno creano notevoli disagi agli automobilisti. Altro fattore negativo è dato dalla presenza del Vesuvio ed il ben noto piano di evaquazione. Molti dei comuni che costellano la strada data la loro posizione sono a rischio eruzione e presenti nella così detta Zona Rossa. La S.S. 268 dovrebbe rappresentare una delle vie di fuga principali per tali comuni, ma considerate le caratteristiche strutturali e le condizioni in cui verte è davvero poco probabile che possa realmente realizzare efficientemente questa esigenza. Ultimo e più grave punto: data la pericolosità della strada, ogni anno sono tantissimi gli incidenti mortali dovuti alle pessime condizioni sia dell'asfalto che alla mancanza di uno spartitraffico che separi i due sensi di marcia a singola corsia. L'ultima tragedia ha portato via un intera famiglia di Marigliano (Na) Domenica 5 Maggio scorso, quanto ancora dobbiamo attendere per rendere sicura una strada trafficata da miglia di persone al giorno? Quante vite ancora sono necessarie per far capire che questa vecchia ed obsolete infrastruttura deve essere tenuta chiusa per accellerare il processo di ammodernamento? Chiediamo l'immediata chiusura dell'intera statale, fino al completamento, da Angri a Casoria, della seconda corsia. Questo renderebbe più rapidi i lavori e meterebbe in sicurezza anche le persone che ci lavorano tutti i giorni. Vogliamo che questo collegamento così importante sia degno delle migliori Statali nel paese in relazione anche al suo ruolo strategico nel piano di evaquazione con spartitraffico, guard rail a norma, svincoli sicuri, piazzole di sosta per l'emergenze e segnaletica Chiara”. Carlo Esposito