MARIGLIANO. La Tya Pallavolo manda in soffitta il basket cittadino

Valutazione attuale:  / 1
ScarsoOttimo 

LA TYA PALLAVOLO MARIGLIANO PRENDE IL PALA NAPOLITANO E MANDA IN SOFFITTA IL BASKET CITTADINO. POCO PIU’ DI UNA DOZZINA DI PALLAVOLISTI A LIBRO PAGA NEGANO NEL TEMPIO DEL BASKET L’ACCESSO A CIRCA 300 ATLETI

01 il Pala Napolitano MARIGLIANO. La penuria degli impianti sportivi cittadini, per mancanza assoluta di senso sportivo e civico degli amministratori cittadini degli ultimi 40 anni, nega la richiesta di pratica sportiva degli atleti cittadini. facebook 16x16 twitter 16x16

In circa 50 anni solo il Pala Napolitano e neanche un campo sportivo omologato per il calcio. La farsa dell’inaugurazione del Santa Maria delle Grazie, voluto dal compianto assessore Cafariello ed il consigliere Emilio Schettino durante l’amministrazione del sindaco Michele Nappi, ha consegnato alla città un campo inutile per la federazione gioco calcio che non può concedere l’omologazione per mancanza degli spalti. Cosa e, soprattutto, perché hanno inaugurato un campo inservibile non è dato sapere. Hanno posto il cappello su un’opera pubblica non perorata da loro, imbonendo i cittadini e gli sportivi. Domenica scorsa si è svolta la prima di campionato A3 di pallavolo per la TYA Marigliano del patron Felice Mautone, assessore allo sport nella giunta Jossa. Al di la del giusto e meritato riconoscimento per la conquista e partecipazione alla serie superiore del volley nazionale, la compagine del presidente Mautone ha letteralmente negato l’accesso al Pala Napolitano, il tempio della pallacanestro cittadina e di tutte le associazioni sportive di Marigliano. Circa duecentocinquanta atleti della pallacanestro, quasi tutti minorenni ed in fase di avviamento allo sport, maschi e femmine, non potranno, per quest’anno e, forse, per gli anni avvenire, calpestare il parquet di legno del Papa Napolitano per allenarsi e gareggiare nei vari campionati federali. Con due squadre di serie C, maschile e femminile, e decine di campionati giovanili le società di basket non potranno usufruire dell’edittale struttura pubblica. La Federazione italiana pallacanestro non organizzerà più a Marigliano tornei quadrangolari con squadre nazionali e/o riunioni regionali per diffondere e pubblicizzare la disciplina. Il Pala Napolitano è di proprietà comunale: nonostante l’atavica carenza di strutture sportive, assicurava l’accesso alla pratica sportiva, basket, pallavolo, calcio a 5, di tutte le società cittadine. A fronte di circa una dozzina di pallavolisti, coccolati e pagati a dovere, sono stati estromessi dalla primaria struttura tutti gli altri. Sono in molti a criticare l’affidamento del Palazzetto dello Sport, intitolato a Gaetano Napolitano, più volte sindaco di Marigliano e, soprattutto, uno dei pionieri del basket cittadino, ad una società, la Tya Pallavolo Marigliano. Una struttura sportiva pubblica deve perseguire l’avviamento allo sport: dodici o più atleti non possono accaparrarsi del Pala Napolitano estromettendo tutti gli altri. Il presunto lustro sportivo sbandierato dalla Tya Pallavolo Marigliano è poca cosa rispetto alla pratica sportiva degli adolescenti atleti cittadini. Per mancanza di strutture sportive la protesta delle altre associazioni potrebbe sembrare una guerra tra poveri. L’affidamento ad una sola società dell’intera struttura pubblica per una sola disciplina sportiva mortifica ed inibisce lo sport cittadino. L’amministrazione comunale, tra l’altro, aveva promesso, a mò di contropartita, la riparazione straordinaria delle altre strutture sportive. Le associazioni attendono invano. Carlo Esposito ilProtagonista.com

facebook 40x40 twitter 40x40

02 il canestro in soffitta In ricordo di Gaetano Napolitano .800x600


Inserisci i tuoi commmenti...